COMUNICATO STAMPA
Oggi, 31 agosto 2013,il Circolo LEGAMBIENTE di
Policoro annuncia la chiusura della campagna di sensibilizzazione ai
turisti del progetto PROVIDUNE. L’azione LIFE/NATURE che rientra
nel Progetto PROVIDUNE della Provincia di Matera, insieme ad altre due
province,Cagliari e Caserta, ha promosso azioni di salvaguardia ambientale a
favore delle dune costiere.
Nel mese di luglio e di agosto, i giovani
volontari del circolo locale, promotore del progetto in loco, hanno incontrato
tantissimi turisti e sono stati distribuiti più di 10.000 pieghevoli
informativi,direttamente sulle spiagge, sul lungomare, parcheggi, bar, fermate
autobus, strutture balneari, villaggi, camping, case estive, alberghi, ristoranti,
commercianti ambulanti,etc…….
Ad ogni turista sono state date informazioni utili per determinati comportamenti da assumere sulla spiaggia per non maltrattare il paesaggio dunale, come non abbandonare rifiuti, non sradicare piante,etc…,inoltre,i volontari hanno informato la gente sulla bellezza dei nostri luoghi, in particolare la zona relativa al Bosco Pantano di Policoro e la Foce del Fiume Sinni.
Riteniamo d’importanza fondamentale questa sensibilizzazione perché, grazie a ciò, si sono ridotti i casi di vandalismo sulle dune come l’estirpazione selvaggia dei bulbi del pancratium maritimum, comunemente chiamato giglio di mare, dove, molti turisti, per ignoranza, ogni anno pensavano di trapiantarli nei vasi delle proprie abitazioni oppure raccoglievano fasci di gigli per adornare le proprie case. Certo non è stato facile per i volontari far capire ai turisti l’utilità di questa particolare vegetazione, però, alla fine, hanno approvato e si sono anche loro convinti che i luoghi devono essere rispettati se vogliono ritrovare la bellezza del paesaggio anche negli anni prossimi.
Comunque, anche quest’anno, l’attività di sensibilizzazione durante la stagione estiva, è stata comunque partecipata sia dei turisti che dai cittadini locali, ma non sono mancate le lamentele per la poca attenzione rivolta verso il patrimonio dunale. A tal proposito, l’associazione Legambiente, ha presentato un progetto di “adozione delle dune”, gratuito, già dal mese di maggio, agli enti istituzionali Regione,Provincia e Comune per valorizzare questo patrimonio naturale perché troppo trascurato, è possibile leggerlo sul blog del circolo (legambientepolicoro.blogspot.it), purtroppo, nonostante l’interesse di tutti per il progetto, ancora non si è concretizzato.
Ci auguriamo, che dalla sensibilizzazione si possa passare ai fatti , come non utilizzare i mezzi meccanici sulle dune perché non tutti sanno, soprattutto alcuni proprietari di stabilimenti balneari oppure gli amministratori, che lo sradicamento della vegetazione dunale, oltre a eliminare bellezza, favorisce l’erosione costiera, quindi, non bisogna lamentarsi quando la spiaggia scompare. Inoltre, ci appelliamo, al buon senso di chi ci governa, affinchè le concessioni ai privati non aumentino ai danni delle dune costiere, oltre che per i cittadini, i quali perdono spazio sulle spiagge, anno dopo anno.
Ad ogni turista sono state date informazioni utili per determinati comportamenti da assumere sulla spiaggia per non maltrattare il paesaggio dunale, come non abbandonare rifiuti, non sradicare piante,etc…,inoltre,i volontari hanno informato la gente sulla bellezza dei nostri luoghi, in particolare la zona relativa al Bosco Pantano di Policoro e la Foce del Fiume Sinni.
Riteniamo d’importanza fondamentale questa sensibilizzazione perché, grazie a ciò, si sono ridotti i casi di vandalismo sulle dune come l’estirpazione selvaggia dei bulbi del pancratium maritimum, comunemente chiamato giglio di mare, dove, molti turisti, per ignoranza, ogni anno pensavano di trapiantarli nei vasi delle proprie abitazioni oppure raccoglievano fasci di gigli per adornare le proprie case. Certo non è stato facile per i volontari far capire ai turisti l’utilità di questa particolare vegetazione, però, alla fine, hanno approvato e si sono anche loro convinti che i luoghi devono essere rispettati se vogliono ritrovare la bellezza del paesaggio anche negli anni prossimi.
Comunque, anche quest’anno, l’attività di sensibilizzazione durante la stagione estiva, è stata comunque partecipata sia dei turisti che dai cittadini locali, ma non sono mancate le lamentele per la poca attenzione rivolta verso il patrimonio dunale. A tal proposito, l’associazione Legambiente, ha presentato un progetto di “adozione delle dune”, gratuito, già dal mese di maggio, agli enti istituzionali Regione,Provincia e Comune per valorizzare questo patrimonio naturale perché troppo trascurato, è possibile leggerlo sul blog del circolo (legambientepolicoro.blogspot.it), purtroppo, nonostante l’interesse di tutti per il progetto, ancora non si è concretizzato.
Ci auguriamo, che dalla sensibilizzazione si possa passare ai fatti , come non utilizzare i mezzi meccanici sulle dune perché non tutti sanno, soprattutto alcuni proprietari di stabilimenti balneari oppure gli amministratori, che lo sradicamento della vegetazione dunale, oltre a eliminare bellezza, favorisce l’erosione costiera, quindi, non bisogna lamentarsi quando la spiaggia scompare. Inoltre, ci appelliamo, al buon senso di chi ci governa, affinchè le concessioni ai privati non aumentino ai danni delle dune costiere, oltre che per i cittadini, i quali perdono spazio sulle spiagge, anno dopo anno.