venerdì 28 settembre 2012

PULIAMO il MONDO 2012


Comunicato stampa


Puliamo il Mondo dall’indifferenza e dalla maleducazione

 Anche quest’anno, il circolo Legambiente di Policoro, partecipa all’iniziativa nazionale con la pubblicazione fotografica di alcuni luoghi sporchi della città, un modo diverso per sensibilizzare tutti, ognuno per la propria parte, al rispetto dei posti in cui viviamo.
Certamente, la raccolta differenziata, a Policoro, non ha dato i risultati che Legambiente auspicava, ma non tutta la colpa possiamo darla all’amministrazione comunale.
Con ciò non vogliamo esimere l’amministrazione dalle proprie responsabilità !
Come il controllo del degrado in alcuni punti della città, discariche a cielo aperto: le foto raccontano meglio delle parole.
Se sappiamo dove questi rifiuti sono stati abbandonati impunemente dai cittadini, perché non farli rimuovere dall’azienda responsabile della raccolta? Perché non prendere provvedimenti? Perché non restituire la bellezza a quei luoghi maltrattati?
Non possiamo restare indifferenti, far finta di niente davanti a questa incresciosa immagine della città, oppure,  girarsi dall’altra parte davanti a giardini pieni di cartacce, di bottiglie di vetro, di lattine, di pacchetti di sigarette,…………………..
La maleducazione sicuramente è presente, lo affermiamo noi di Legambiente, che da ben 28 anni impieghiamo volontariamente il nostro tempo nella sensibilizzazione,  i risultati non sono stati entusiasmanti, ma ciò non significa fermarci, crediamo, nonostante tutto, che il migliore investimento futuro è nella promozione di una cultura rispettosa dell’ambiente,  dai più piccoli ai più grandi.
L’appello che vogliamo lanciare in occasione di PULIAMO IL MONDO 2012 è :
“Insieme possiamo fare tanto, un ambiente pulito è un atto d’amore verso coloro che verranno, non viviamo nell’indifferenza e nella maleducazione, impegniamoci tutti per rendere più pulita la nostra città perché la bellezza ci salverà.”
 
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foto scattate dietro il palazzo baronale il 28/09/2012















 
 

 

foto scattate dietro il Liceo Scientifico, in pieno centro urbano, il 28/09/2012



                          
                                                      


              

 
 




 

lunedì 24 settembre 2012

SANZIONE O EDUCAZIONE ?????????


Abbiamo bisogno, purtroppo, di essere sanzionati per capire che l'ambiente va rispettato.

Leggete questo articolo !

Mozziconi e chewingum, pene severe per i maleducati
Stop a mozziconi e chewing gum per terra: in arrivo multe fino a 500 euro

Multe salate in tutta Italia per chi butta le cicche di sigaretta e chewing gum per terra. Avviato alla Camera l'esame di due proposte di legge bipartisan
Marciapiedi, giardini e spiagge ridotti a posacenere? La gomma che si appiccica alla suola della scarpa? Potrebbero diventare un lontano, spiacevole, ricordo. La commissione Ambiente di Montecitorio, infatti, si accinge a presentare un testo che dovrebbe scorraggiare gli irriducibili della 'cicca selvaggia'. Il primo passo in questa direzione è già stato intrapreso, con l'avvio dell'esame di due proposte di legge bipartisan contro i mozziconi e le chewing gum gettate per strada.
Se i testi dovessero passare, i fumatori e i masticatori irrispettosi, potrebbero ritrovarsi sul groppone una multa salata, fino a 500 euro
Il provvedimento vorrebbe equiparare sia mozziconi che le gomme da masticare ai rifiuti speciali, che quindi non possono essere dispersi liberamente nell'ambiente. Pena sanzioni amministrative elevate.
Un decreto ministeriale indicherà le modalità per un corretto smaltimento di questo genere di rifiuti, che potrà prevedere l'installazione da parte dei Comuni, nei luoghi all'aperto delle città, di appositi contenitori per la raccolta di quel che resta di sigarette e chewing gum.
Quanto inquinano i mozziconi?
Può sembrare un provvedimento eccessivo, basterebbe, in fondo, un po' di senso civico in più affinché i tabagisti non buttino le cicche in giro. Ma in molti sottovalutano la portata inquianante, oltre che antiestetica, del mozzicone. 
Ciò che somiglia a un innocuo cilindro di un materiale simile all'ovatta è costituito, di fatto, da acetato di cellulosa, una sostanza plastica che ha tempi di degrado nell'ambiente assai lunghi. Occorrono infatti dai 3 ai 15 anni perché un filtro riduca le proprie fibre a una materia invisibile all'occhio umano - invisibile,  ma comunque presente nell'ambiente. 
Si calcola che in un anno, a livello mondiale, i fumatori gettino nell'ambiente circa 4mila miliardi e mezzo di mozziconi. E la legge, che impedisce il fumo negli spazi chiusi, ha diminuito la fruizione dei posacenere. Un problema sentito non solo nelle aere urbane, ma che si manifesta in modo particolarmente fastidioso sulle spiagge, dove, sulla base dei dati raccolti da Legambiente nell'ultima campagna "Spiagge Pulite", si troverebbero ben 2 cicche di sigaretta ogni metro quadro di spiaggia, circa 3 per ogni telo steso sulla sabbia. 



venerdì 14 settembre 2012

E' TEMPO DI SCUOLA


Legambiente per la scuola
Legambiente rivolge al mondo della scuola numerose proposte di lavoro il cui punto di forza è la connessione tra apprendimenti disciplinari, costruzione di competenze trasversali e formazione alla cittadinanza attiva.
Classe per l'Ambiente è la proposta educativa di Legambiente rivolta a tutte le classi che scelgono di fare dell'impegno per l'ambiente un momento importante del proprio percorso formativo.

Puliamo il MondoLa Festa dell'AlberoNontiscordardimè100 Strade per Giocare,Voler Bene all'ItaliaFestambiente Ragazzi, sono le iniziative che ogni anno coinvolgono sul territorio ragazzi e adulti.

Oltre ai progetti educativi e alle numerose iniziative, l'associazione propone, attraverso la sua rete dei Centri di Educazione Ambientele, gemellaggi, con le scuole dei piccoli Comuni italiani con il progetto "La scuola adotta un Comune e numerose proposte di turismo educativo che sono opportunità di incontro e volontariato nelle quali confrontarsi con i coetanei e con realtà diverse.

Sono tante le iniziative, campagne, manifestazioni, che ogni anno organizzano le scuole e le classi che aderiscono alle nostre proposte educative, in collaborazione con i CEA ed i Circoli di Legambiente aderenti alla Rete dei Circoli Capaci di Futuro.

Aderite a Scuola sostenibili e raccontateci le vostre attività. 


Occhi aperti sul territorio

A scuola di cittadinanza
a.s. 2012-2013




martedì 4 settembre 2012

Chiusa la campagna di sensibilizzazione ai turisti 2012 di PROVIDUNE

Anche quest’anno, il Circolo LEGAMBIENTE di Policoro tira le somme sull’attività di sensibilizzazione per la salvaguardia delle dune svolta dai volontari di Legambiente sulle spiagge ioniche durante la stagione estiva, da luglio ad agosto.
L’azione rientra nel Progetto PROVIDUNE della Provincia di Matera che, insieme ad altre due province, Cagliari e Caserta, ha promosso azioni di salvaguardia ambientale a favore delle dune costiere.
I giovani volontari hanno incontrato tantissimi turisti, sono stati distribuiti più di 15.000 pieghevoli informativi, direttamente sulle spiagge, sul lungomare, parcheggi, bar, fermate autobus, strutture balneari, villaggi, camping, case estive, alberghi, ristoranti, etc…….
Ad ogni turista sono state date informazioni utili per determinati comportamenti da assumere per non maltrattare il paesaggio dunale, inoltre, i volontari hanno informato la gente sulla bellezza dei nostri luoghi, in particolare la zona relativa al Bosco Pantano di Policoro e la Foce del Fiume Sinni.
L’interesse dei turisti è stato positivo e anche la maggior parte degli operatori di stabilimenti balneari si sono mostrati disponibili e hanno contribuito alla divulgazione delle notizie dettate sulla brochure informativa.
Riteniamo d’importanza fondamentale questa sensibilizzazione perché, grazie a ciò, si sono ridotti i casi di vandalismo sulle dune come l’estirpazione selvaggia dei bulbi del pancratium maritimum, comunemente chiamato giglio di mare, dove, molti turisti, per ignoranza, ogni anno raccoglievano fasci di gigli per adornare le proprie case. Certo non è stato facile per i volontari far capire al turista l’utilità di questa particolare vegetazione, però, alla fine, hanno approvato e si sono anche loro convinti che i luoghi devono essere rispettati se vogliamo ritrovare la bellezza del paesaggio anche negli anni a venire.
Ci auguriamo, che dalla sensibilizzazione si possa passare ai fatti concreti, come non utilizzare i mezzi meccanici sulle dune perché non tutti sanno, soprattutto alcuni proprietari di stabilimenti balneari oppure gli amministratori, che lo sradicamento della vegetazione dunale, oltre a eliminare bellezza, favorisce l’erosione costiera, quindi, non bisogna lamentarsi quando la spiaggia scompare. 
Il giglio delle dune
Inoltre, ci appelliamo, al buon senso di chi ci governa, affinchè le concessioni ai privati non aumentino ai danni delle dune costiere, oltre che per i cittadini, i quali perdono spazio sulle spiagge, anno dopo anno.