COMUNICATO
STAMPA
Grazie ai blog ,alla stampa, al TgrBasilicata, abbiamo
appreso la notizia che la notte fra il
28 e il 29 luglio 2013 un carico di materiale radioattivo è partito dal Centro
Enea - Trisaia di Rotondella ed è stato consegnato all'aeroporto militare di
Gioia del Colle.
Che
sconforto!
Parliamo
tanto di trasparenza, e come mai delle azioni pericolose , dove il popolo ha il
sacro santo diritto all’informazione perché ne va del proprio ambiente e della
propria salute, si fanno al buio, di notte, quando la gente dorme , perché
nessuno deve sapere!
Eppure,
due giorni fa, in un convegno pubblico su un monitoraggio della radioattività
fatto sulle api, chiedemmo, al sindaco di Rotondella, se esistesse un piano di
evacuazione in caso di incidente nucleare e se le popolazioni dell’area ionica
conoscessero le norme minime di comportamento qualora si fosse verificata una
situazione di pericolosità.
Che
combinazione!
Dopo
questa anomala vicenda, chiediamo, a tutti coloro che hanno incarichi istituzionali
di far luce su questo episodio che desta dubbi e soprattutto ansie nelle popolazioni
e di rendere pubblica qualsiasi risposta ed eventuali azioni da perseguire in
futuro per il bene di tutti. Noi, lucani, con la storica e pacifica
manifestazione del 23 novembre 2003, abbiamo detto chiaramente no a qualsiasi
imposizione dall’alto e usurpazione del proprio territorio, e chiesto un pieno
e autentico coinvolgimento nelle attività di decommissioning dell’impianto
nucleare della Trisaia.
Non possiamo, essere lasciati all’oscuro,
chiediamo, con urgenza, che si conoscano tutte le motivazioni di questo viaggio
che ha attraversato i nostri luoghi e se le norme di sicurezza erano tali da
non mettere in pericolo le popolazioni.
Policoro,
30 luglio 2013 Circolo LEGAMBIENTE Policoro
Ufficio stampa