giovedì 22 novembre 2012

FESTA dell'ALBERO 2012



Come ogni anno, il 21 novembre, il circolo Legambiente di Policoro, promuove la “Festa dell’albero” nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Policoro.
Stamattina i docenti e gli studenti hanno piantato alberi.
Nei giorni precedenti l’iniziativa, l’associazione ha consegnato ad ogni istituto alcune piantine insieme a del materiale didattico utile ad ogni insegnante per fornire notizie importanti per l’ambiente alle proprie classi.
L’obiettivo del circolo Legambiente di Policoro è quello di trasformare ogni cortile scolastico in “Giardini del mediterraneo”, non a caso le piantine, piantate per l’occasione, sono tutte piante adatte a crescere bene in un clima caldo-umido: alloro, oleandro, leccio, carrube, etc……….
Tutte le piantine consegnate alle scuole sono state offerte dall’Amministrazione Provinciale di Matera, mentre la messa in opera delle piante è stata fatta grazie al giardiniere del comune di Policoro.
La manifestazione organizzata nella Scuola Primaria “Giovanni Paolo II” dell’Istituto Comprensivo Policoro 2, guidato dal Dirigente Scolastico Dellorusso Francesco, è stata molto sentita dai bambini, i quali, accompagnati dai propri docenti nel cortile scolastico, hanno cantato una serie di canti a tema e hanno recitato bellissime poesie, alla presenza degli amministratori comunali: Ferrara e Montano. Anche i cartelloni erano coloratissimi e pieni di frasi significative.
 “E’ stata una bella festa dell’albero !” hanno esclamato tutti i bambini, ai quali è stato consegnato l’impegno di curare gli alberi piantati durante tutto l’anno, e per responsabilizzarli, ad ogni alberello è stato dato il nome del bambino appartenente alla classe di provenienza.
“Tanti applausi e la festa è finita. Con la speranza che l’anno prossimo ci sarà un giardino più verde nel cortile scolastico.” hanno sottolineato i docenti.
Mentre,Stella Bonavita, del Circolo Legambiente Policoro, conclude :” Piantare un albero è un gesto d’amore e di fiducia nel futuro. Un’azione generosa che porterà benefici a tutti. Cicerone amava scrivere: “i vecchi piantano alberi che gioveranno in un altro tempo”. Quel tempo è quello delle nuove generazioni, lasciare loro un albero significa contribuire ad un futuro più ecosostenibile e verde. Gli alberi sono i polmoni del Pianeta, producono ossigeno e assorbono anidride carbonica, il loro ciclo vitale è indispensabile per la sopravvivenza di tutte le specie.”



















 




domenica 18 novembre 2012

NO, alle trivellazioni nel Mar Jonio !

 
Il circolo Legambiente di Policoro  ritiene assurdo concedere ancora concessioni per piattaformi petrolifere in mare.
Tutti siamo d’accordo nel dire che la nostra regione ha due risorse economiche importanti: turismo e agricoltura. Il nostro turismo è legato molto al Mar Jonio, pertanto, è necessario salvaguardarlo dagli assalti di chi vuole trasformarlo in un mare di guai per la flora e la fauna presente e per le popolazioni locali. Quindi, ognuno nel proprio ruolo deve potersi impegnare a far sentire la propria voce per non rischiare di trovarci, come sempre, con un pugno di mosche in mano. A tal proposito, vogliamo rendere noto, una dichiarazione fatta dal vice presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, il quale ha preso parte a Venezia, il 9 novembre 2012, alla Conferenza internazionale delle Regioni adriatiche e ioniche, sulla "Salvaguardia delle coste delle Regioni del Mare Mediterraneo dall'estrazione di idrocarburi in mare",  ha sottolineato che : «Cresce il protagonismo dei territori e delle istituzioni locali contro l'arrivo di nuove piattaforme petrolifere in mare.  E’ emersa la necessità che il nostro Paese esca dal petrolio e dalle fonti fossili, come auspicato da tanti anni dalla nostra associazione, per arrivare a un sistema energetico basato su risparmio, efficienza e produzione di energia da fonti rinnovabili. Contrariamente a quanto previsto dalla Strategia energetica nazionale in discussione in queste settimane, che riapre con forza la strada alla ricerca e l'estrazione di idrocarburi in Italia, ponendo per il contributo dell'estrazione dal mare e da terra un obiettivo di crescita dal 7 al 14% del fabbisogno energetico. Una scelta assolutamente insensata, anche perché le ultime stime del ministero dello Sviluppo economico stimano nei nostri fondali marini la presenza di 10,3 milioni di tonnellate di petrolio di riserve certe, che stando ai consumi attuali, coprirebbero il fabbisogno nazionale per sole 7 settimane. Non solo: anche attingendo al petrolio presente nel sottosuolo, concentrato soprattutto in Basilicata, il totale delle riserve certe nel Paese verrebbe consumato in appena 13 mesi. Il settore, insomma, è destinato a esaurirsi in pochi anni>>.
 






 

 
 

giovedì 15 novembre 2012

manifestazione contro la criminalità del 10 novembre 2012


Anche il circolo Legambiente di Policoro sin dall'inizio ha aderito con entusiasmo alla manifestazione,
erano presenti i volontari legambientini con bandiere e con tanto spirito di partecipazione.
Tutti vogliamo un mondo migliore lontano da ogni tipo di violenza e contro qualsiasi forma di criminalità.
I comuni del comprensorio ionico, le scuole, i sindacati, le chiese, i cittadini, le associazioni compatte hanno voluto dare un segnale manifestando insieme lungo le strade di Policoro, con slogan e striscioni antiviolenza.











                                                LA SPERANZA SONO LORO !!!!!!!

PROVIDUNE - LIFE/NATURE




Parte quest’anno scolastico, per il terzo anno consecutivo, dalla scuola media di Scanzano Jonico, l’attività di educazione ambientale prevista nel Progetto PROVIDUNE  della PROVINCIA di MATERA, AZ.D7 del programma LIFE/NATURE, nato per sensibilizzare gli studenti al rispetto delle dune costiere, quelle ricadenti nel territorio del Bosco Pantano di Policoro e della Foce del Fiume Sinni. E’ un progetto in cui sono presenti  altre due province: Caserta e Sassari, anch’esse impegnate nelle stesse attività nei propri territori. Per la Provincia di Matera, il responsabile è il dott.Enrico De Capua e l’associazione promotrice dell’intervento didattico-educativo nelle scuole  è il Circolo LEGAMBIENTE di Policoro.
L’associazione ambientalista, grazie all’esperienza pregressa in attività di educazione ambientale nelle scuole, questa mattina, nelle aule dell’istituto della città ionica, ha fatto visionare il materiale didattico, composto da schede e da una serie di foto relative alla flora e alla fauna presente sul litorale ionico, inoltre, ha consegnato agli studenti e al personale docente un opuscolo, in cui sono indicate alcune regole di buon comportamento e li sensibilizza al rispetto dei luoghi nonché li rende partecipi nel processo di azioni di salvaguardia,come per esempio, la pulizia delle spiagge e delle dune, dove, proprio queste classi coinvolte nel progetto, saranno invitate a partecipare a conclusione dell’attività formativa.


Per il Circolo Legambiente di Policoro, Stella Bonavita, che ha curato il primo intervento,  nella scuola media di Scanzano Jonico, ci informa: “  Saranno coinvolte altre scuole di ogni ordine e grado,  per allargare il più possibile l’informazione e, soprattutto, la formazione su tematiche utili ad accendere  in ogni studente atti educativi che dovranno spingerlo ad acquisire atteggiamenti rispettosi nei confronti dei luoghi in cui lui stesso vive e che, purtroppo, conosce poco o per niente, quindi, non a caso il progetto si rivolge a questa tipologia di platea, al fine di condizionarli positivamente ed acquisire competenze, a cui seguiranno azioni concrete di tutela verso il proprio territorio. Far conoscere loro le dune e tutto il paesaggio dunale, significa inculcare nei giovani sentimenti affettivi per i propri posti al fine di sensibilizzarli e renderli protagonisti nel processo di tutela e di salvaguardia ambientale.
Parte da qui, la necessità di trovare quel difficile equilibrio tra salvaguardia degli habitat di pregio e la libera fruizione di aree litoranee, però, tutto questo lavoro di sensibilizzazione, può stimolare ancora di più ognuno e consentire di accrescere la propria consapevolezza civica nel vivere quotidiano. Anche se, la complessità delle caratteristiche intrinseche dei sistemi dunali, rende le dune particolarmente suscettibili e soggette a un progressivo assottigliamento, infatti, questo è un fenomeno presente nella nostra fascia ionica per la forte azione erosiva costiera, dovuta a vari fattori tra cui l’estrazione di inerti, l’azione antropica troppo pressante, l’innalzamento del mare per i mutamenti climatici, le dighe,etc…….
Certamente, questi progetti hanno una loro validità, ma la volontà di azione dei governanti non deve assolutamente scontrarsi con queste attività , ma deve convergere in azioni comuni finalizzate al bene del territorio.”

mercoledì 14 novembre 2012

Ecosistema SCUOLA a.s. 2012/13


Il 50% degli edifici non possiede la certificazione di agibilità e di prevenzione incendi

Bene invece i passi avanti nella sostenibilità


Legambiente presenta Ecosistema Scuola, XIII edizione

Il rapporto annuale sulla qualità dell’edilizia scolastica

Un’edilizia scolastica vecchia e ferma sugli storici problemi legati alla sicurezza. Sono infatti ancora troppe le emergenze irrisolte, poche le eccellenze e i passi avanti. La messa a norma delle scuole resta il tallone d’Achille numero uno: quasi la metà degli edifici scolastici non possiede le certificazioni di agibilità, più del 65% non ha il certificato di prevenzione incendi e il 36% degli edifici ha bisogno d’interventi di manutenzione urgenti. Senza contare che il 32,42% delle strutture si trova in aree a rischio sismico e un 10,67% in aree ad alto rischio idrogeologico. È questa la fotografia scattata da Ecosistema Scuola 2012, il rapporto di Legambiente sulla qualità delle strutture e dei servizi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di 96 capoluoghi di provincia.

Il dossier su:  Ecosistema Scuola, XIII edizione

La Graduatoria delle Città Capoluogo

Posizione
Comune
Punt%
Posizione
Comune
Punt%
1
TRENTO
75,26
46
PISTOIA
43,14
2
PIACENZA
73,79
47
CAGLIARI
42,91
3
VERBANIA
70,02
48
PESARO
42,44
4
PRATO
69,83
49
FERRARA
40,62
5
PARMA
68,68
50
TERAMO
40,53
6
REGGIO EMILIA
67,35
51
ANCONA
40,10
7
PORDENONE
66,70
52
PAVIA
39,19
8
ASTI
66,55
53
SAVONA
38,85
9
FORLI'
64,98
54
BOLOGNA
38,22
10
TERNI
62,48
55
NOVARA
38,22
11
TORINO
61,49
56
CALTANISSETTA
38,11
12
SONDRIO
60,61
57
PISA
37,50
13
ALESSANDRIA
60,32
58
LUCCA
37,46
14
SIENA
59,66
59
CAMPOBASSO
36,61
15
LECCO
58,68
60
TREVISO
36,40
16
BOLZANO
58,45
61
GROSSETO
34,78
17
FIRENZE
57,93
62
CATANIA
34,65
18
BIELLA
57,36
63
RAGUSA
34,56
19
LIVORNO
57,19
64
COSENZA
34,18
20
VERCELLI
57,17
65
SALERNO
34,03
21
BRESCIA
56,36
66
LA SPEZIA
33,61
22
CREMONA
55,76
67
BARI
33,45
23
LECCE
55,30
68
IMPERIA
32,86
24
RAVENNA
54,81
69
PADOVA
31,40
25
FROSINONE
54,31
70
ROVIGO
31,18
26
BENEVENTO
53,96
71
VICENZA
31,04
27
VARESE
53,86
72
VITERBO
29,44
28
LODI
53,75
73
BRINDISI
29,28
29
NAPOLI
53,66
74
POTENZA
29,01
30
COMO
52,15
75
TRAPANI
28,38
31
CHIETI
50,69
76
TARANTO
28,17
32
MACERATA
50,67
77
TRIESTE
27,13
33
AREZZO
50,15
78
ASCOLI PICENO
25,20
34
UDINE
49,74
79
AVELLINO
24,80
35
BERGAMO
48,69
80
CASERTA
23,97
36
MASSA
47,52
81
ENNA
23,94
37
BELLUNO
46,21
82
MATERA
23,91
38
GORIZIA
46,03
83
FOGGIA
21,89
39
PERUGIA
45,26
84
GENOVA
21,89
40
CUNEO
44,79
85
REGGIO CALABRIA
21,80
41
MANTOVA
44,44
86
CATANZARO
19,01
42
MILANO
43,81
87
PALERMO
16,72
43
VENEZIA
43,79
88
CROTONE
9,16
44
LATINA
43,61
89
SASSARI
8,27
45
MODENA
43,29

INVIANO DATI INCOMPLETI: Monza, Nuoro, Oristano, Pescara, Roma e Siracusa.

L’AQUILA avendo rimandato i dati per la prima volta dopo il sisma viene inserita nella tabella regionale ma non in graduatoria.