Il mare italiano minacciato dai pirati dell'oro nero: attive 9 piattaforme a cui potrebbero aggiungersi altre 70 trivelle.
A rischio turismo e pesca per quantitativi irrisori di petrolio.
Non accenna a fermarsi la corsa al petrolio. Nei mari del Belpaese sono già attive 9 piattaforme di estrazione petrolifera ma, grazie ai colpi di spugna normativi dell’ultimo anno, a partire da quello previsto dal recente decreto Sviluppo promosso dal ministro Corrado Passera e in via di approvazione definitiva dal Parlamento, si potrebbero aggiungere almeno altre 70 trivelle.
Un quadro allarmante che rischia di ipotecare seriamente il futuro delle coste e del mare italiano e delle attività economiche connesse - a partire dal turismo di qualità e dalla pesca sostenibile - con rischi di incidenti che non vale la pena di correre a maggior ragione considerando i quantitativi irrisori presenti nei fondali marini italiani.