Sabato
26 Maggio 2012
Valentina Nesi
SCANZANO JONICO - Come
di consueto da alcuni anni a questa parte, si è tenuta anche a Scanzano Jonico
l’operazione spiagge pulite. L’iniziativa, tra i cavalli di battaglia
dell’associazione di volontariato Legambiente, ha visto il patrocinio
dell’amministrazione comunale, della Proloco e la partecipazione di alcune
classi dell’istituto comprensivo della cittadina ionica. I volontari, ripulendo
il litorale da rifiuti di vario genere, hanno dato dimostrazione di sensibilità
ecologica e di interesse e tutela per il proprio patrimonio ambientale, dando
un segno tangibile di quanto possa essere proficua una campagna di
sensibilizzazione in tal senso. Sul posto erano presenti, in veste di
rappresentanti dell’amministrazione, Giuseppe Stasi, Fulvio Tataranno, Teresa
Alichino e Pina Malvasi, la quale, essendo esponente del Sel, ha valutato in
maniera positiva l’iniziativa, “in quanto momento di crescita culturale , in
particolare per i bambini delle scuole elementari, che sin da ora, cominceranno
a comprendere che i rifiuti vanno lasciati in un luogo idoneo e non
abbandonati”. Alla Malvasi è stato anche chiesto se, nonostante i dissidi
con il suo capogruppo, riguardo la questione “eco-centro”, le idee in materia
di politica ambientale fossero le stesse; “il confronto è sempre fondamentale
per la crescita; bisogna trovare il giusto compromesso e sembra proprio
che noi siamo riusciti a raggiungerlo”, conclude il consigliere con delega alle
pari opportunità ed energie rinnovabili.
Subito dopo la “raccolta”, ai ragazzi è stata impartita un lezione in loco, su flora e fauna locale, da parte di Stella Bonavita, del circolo Legambiente Policoro, la quale nei giorni precedenti ha tenuto anche, in diverse scuole , seminari sulle dune; queste, presenti ancora in pochissimi tratti costieri, molto spesso vengono eliminate, sottovalutandone quindi, non solo la peculiarità ma anche e soprattutto la rarità. La prof.ssa Giuseppina Mastrosimone, tra le promotrici della manifestazione, ha valutato in maniera entusiastica, l’operazione ecologica di Legambiente, ma ha anche attribuito la mancata partecipazione di una parte non considerevole della scolaresca, alla “mancanza di sensibilizzazione, da parte delle famiglie, riguardo alcune tematiche; questa, molto spesso arriva più dalla scuola che dai nuclei d’origine. Nonostante tutto è un momento importante per tutti coloro i quali hanno deciso di aderire, quindi sicuramente ne è valsa la pena”. I lavori si sono conclusi al camping “Due barche”, dove i gestori, non solo hanno sponsorizzato l’evento ma hanno anche manifestato l’intenzione di promuovere un turismo eco-solidale a partire dalla loro struttura. Il sindaco di Scanzano Jonico, Salvatore Iacobellis, giunto sul posto, si è intrattenuto con i volontari.
Subito dopo la “raccolta”, ai ragazzi è stata impartita un lezione in loco, su flora e fauna locale, da parte di Stella Bonavita, del circolo Legambiente Policoro, la quale nei giorni precedenti ha tenuto anche, in diverse scuole , seminari sulle dune; queste, presenti ancora in pochissimi tratti costieri, molto spesso vengono eliminate, sottovalutandone quindi, non solo la peculiarità ma anche e soprattutto la rarità. La prof.ssa Giuseppina Mastrosimone, tra le promotrici della manifestazione, ha valutato in maniera entusiastica, l’operazione ecologica di Legambiente, ma ha anche attribuito la mancata partecipazione di una parte non considerevole della scolaresca, alla “mancanza di sensibilizzazione, da parte delle famiglie, riguardo alcune tematiche; questa, molto spesso arriva più dalla scuola che dai nuclei d’origine. Nonostante tutto è un momento importante per tutti coloro i quali hanno deciso di aderire, quindi sicuramente ne è valsa la pena”. I lavori si sono conclusi al camping “Due barche”, dove i gestori, non solo hanno sponsorizzato l’evento ma hanno anche manifestato l’intenzione di promuovere un turismo eco-solidale a partire dalla loro struttura. Il sindaco di Scanzano Jonico, Salvatore Iacobellis, giunto sul posto, si è intrattenuto con i volontari.