giovedì 21 novembre 2013

Festa dell'albero 2013 in pineta






L'impegno di LEGAMBIENTE contro l'ECOmafia

mercoledì 20 novembre 2013

FESTA dell'ALBERO 2013


COMUNICATO  STAMPA
Il circolo Legambiente di Policoro, in collaborazione con le scuole di Policoro, la Provincia di Matera e il Comune di Policoro, organizza la Festa dell’albero 2013.
Quest’anno l’iniziativa avrà una localizzazione diversa e un tema diverso, perché gli studenti pianteranno alberelli nella pineta di Policoro, nel luogo dove è avvenuto l’incendio quest’estate, un’azione voluta per sensibilizzare e per mantenere alta l’attenzione su un patrimonio arboreo poco rispettato e sempre a rischio incendio.
Pertanto, le classi dell’I.C. “L.Milani” e dell’I.C. “Giovanni Paolo II” accompagnate dai rispettivi docenti, grazie al servizio scuolabus, si incontreranno domani, 21 novembre, alle ore 9.30, presso la pineta di Policoro-lato sinistro, per dare vita, con poesie e con canti, ad un posto reso spettrale dalle fiamme di chi non certamente ama la natura e il territorio.
Un modo diverso per festeggiare gli alberi, per non dimenticare e soprattutto per dare il giusto valore al creato e per educare le nuove generazioni al rispetto della bellezza dei propri luoghi.

Policoro, 20 nov. 2013                                 Circolo LEGAMBIENTE Policoro




 


                                           

martedì 12 novembre 2013

PETIZIONE


Legambiente è tra le associazioni che hanno aderito con convinzione al "Comitato3Ottobre".
Nato come gruppo facebook dopo il drammatico ultimo naufragio al largo di Lampedusa, il Comitato ha come obiettivo principale l'istituzione in Italia e in Europa della "Giornata della memoria e dell'accoglienza".
Un appuntamento da celebrare il 3 ottobre di ogni anno, promuovendo iniziative, soprattutto nelle scuole, per fare conoscere la realtà delle migrazioni e ricordare tutte le vittime dei viaggi della speranza nel Mediterraneo.
Per questo ha anche redatto una Proposta di legge che è stata inviata ai parlamentari italiani.
A sostegno di questa iniziativa, ha lanciato una petizione sulla piattaforma change.org, che ha raggiunto in pochi giorni oltre 20.000 firme, ma che ha bisogno del contributo di tutti noi.Riconoscere la data del 3 ottobre quale “Giornata della Memoria e dell'Accoglienza”

Questa petizione sarà consegnata a:
Presidente del Consiglio
Enrico Letta
Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano

Riconoscere la data del 3 ottobre quale “Giornata della Memoria e dell'Accoglienza”

    1. Comitato 3 ottobre
    2.  
    3. Lanciata da
      Italy

L’UNHCR stima che dal 2011 ad oggi oltre 2.600 persone hanno perso la vita in mare  nel tentativo di raggiungere le coste italiane, un numero impressionante e non esaustivo della tragedia che si consuma nei nostri mari, non una emergenza ma un fenomeno prevedibile e prevenibile, da affrontare non esclusivamente con misure di Polizia di frontiera.
Questa data “simbolica” che vorremmo vedere istituita, avrebbe lo scopo di ricordare tutte le vittime dei viaggi migratori nel mare Mediterraneo. 
Il riconoscimento della “Giornata della Memoria e dell'Accoglienza” potrà darci occasione di affrontare e discutere del fenomeno migratorio nei Comuni, nelle comunità locali, nelle Scuole e in modo capillare su tutto il territorio, al fine di diffondere la cultura dell’informazione e dell’accoglienza. Un percorso che ci consentirà di mantenere aperto un tema fondamentale per la convivenza e la pace: quello dei “diritti umani”.
Persone e organizzazioni che aderiscono alliniziativa: Sindaco del Comune di Lampedusa Giusi Nicolini, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR), Save the Children, Emergency, Terres des Hommes Italia ONLUS, Legambiente, Centro Astalli, Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI), ARCI, UsigRai, MeltingPot., LIBERA!, Croce Rossa Italiana, Rete Comuni, Medici senza Frontiere.
Gruppo Facebook: Accoglienza
________________________________
Bozza di proposta di Legge:
"Istituzione della "Giornata della Memoria e dell’Accoglienza” per ricordare tutti i migranti morti nel tentativo di fuggire da persecuzioni, dittature, guerre e miseria, nonché tutti gli uomini che per salvarli mettono a rischio la propria vita.
Art. 1. 1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 3 ottobre, data della strage in mare, nel 2013, di 368 migranti eritrei nel naufragio in prossimità dell’isola di Lampedusa, la "Giornata della Memoria e dell’Accoglienza”, per ricordare lo sterminio silenzioso e spesso invisibile che si consuma nel Canale di Sicilia e sulle rotte di terra percorse da popoli in fuga da persecuzioni, deportazione, prigionia, guerre e miseria, e tutti coloro che, anche a rischio della propria vita, salvano quella degli altri, offrono accoglienza e proteggono i migranti.
Art. 2. 1. In occasione della "Giornata della Memoria e dell’Accoglienza " di cui all’articolo 1, sono organizzate cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, a Lampedusa in particolare e in tutte le scuole di ogni ordine e grado, per ricordare quanto accaduto ed accade a chi è costretto a scappare dalla persecuzione per raggiungere l'Europa e la pace, a rischio della propria vita. Una memoria che riguarda il popolo italiano - oggi chiamato ad accogliere, ma che ieri emigrava in cerca di lavoro - e l'Europa intera, chiamata ai valori universali di Accoglienza. Memoria da conservare affinché eventi come quello del 3 ottobre 2013 non accadano mai più.


http://www.change.org/it/petizioni/riconoscere-la-data-del-3-ottobre-quale-giornata-della-memoria-e-dell-accoglienza


sabato 19 ottobre 2013

L'AGONIA di un piccolo polmone verde

    

Si continua a distruggere quel poco di verde che abbiamo in città.
Da anni si colpisce quel piccolo parco adiacente all'Ufficio Postale di Policoro.
Il  circolo di Legambiente ha dovuto più volte denunciare questo scempio che puntualmente si ripete ai danni della natura.
Certamente è più interessante cementificare che piantare alberi o curarli.
Attualmente nessun amministratore si impegna a tutelare il verde urbano che altri amministratori negli anni hanno creato, tutti gli alberi che ci sono oggi lungo i viali della città fanno parte dell'arredo urbano degli anni passati.
Gli alberi di pino tagliati a fianco all'ufficio postale erano alberi  piantati dagli scolari della scuola elementare in occasione delle "feste degli alberi" negli anni '60, dove insieme alle maestre i bambini piantavano, piantavano, piantavano alberi.
Quanto è facile cancellare la storia, i ricordi di tanti cittadini con un taglio di motosega.
A tal proposito alleghiamo alcuni articoli di stampa relativi a questo episodio e invitiamo gli amministratori a guardare questo video intitolato L'UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI di JEAN GIONO e riflettere......

articolo pubblicato il 22 maggio 2013

Tagli e incendi. Ma in che paese viviamo?”

La denuncia di Legambiente su taglio alberi

di Redazione Basilicata24

“Tagli e incendi. Ma in che paese viviamo?”
Un degrado che ironicamente definiscono “civile” i responsabili del circolo Legambiente di Policoro relativamente sia alla situazione in città sia alle condizioni in cui versa il lido. “Non sappiamo – affermano - chi ha autorizzato i tagli di alberi di Pino secolare lungo la strada adiacente al museo ‘La Siritide’; gli antichi preservavano gli alberi lungo la strada perché donavano ombra ai passanti mentre noi li distruggiamo, e lo stesso è avvenuto nei giorni scorsi al lato dell’ufficio postale di Policoro. Al lido di Policoro, la pineta, un paesaggio bellissimo trasformato in un paesaggio spettrale................... 

articolo pubblicato il 29 marzo del 2007

Denuncia di Legambiente Policoro
POLICORO - «Continua il taglio di alberi nella città di Policoro».Così il Circolo Legambiente di Policoro segnala alla comunità la poca attenzione dell'Amministrazione comunale per l'ambiente. «Ambiente tanto osannato sui palchi elettorali -si legge in una nota del Circolo- e subito svanito non appena sono saliti al potere. Non è un bello spettacolo quello che si può vedere nella pineta adiacente all'ufficio postale di Policoro. Sono stati segati alberi di pino abbastanza robusti che rendevano quello spazio un piccolo polmone verde nella città.Alberi maestosi ed ombrosi che allietavano la passeggiata degli umani di qualsiasi età e diventavano dimora per tanti piccoli passeri. Allora, noi di Legambiente, ci chiediamo: come mai le promesse di sostenibilità ambientale vengono sostituite con faciloneria e superficialità dalle motoseghe? Ma, allora, era vero che i discorsi letti dal palco erano discorsi scaricati da internet, letti ma non consapevoli, un lettore, quindi, privo di coscienza ambientale. Data la realtà dei fatti -conclude la nota di Legambiente Policoro- pensiamo che forse le pinete non sono amate, così al lido di Policoro, dove tanti pini sono stati tagliati per far posto alle antenne della telefonia mobile e adesso anche in pieno centro urbano questi alberi indifesi vengono decapitati.Ma non solo, lungo le vie della città ogni tanto un albero manca all'appello oppure secca non per mancanza d'acqua ma per motivi imprecisati, una morte lenta fino a quando un operaio del comune arriva a sradicarlo definitivamente dalla sua dimora».

  1. Policoro Notizie - il Blog di PolicoroTaglio degli alberi senza regole

    infopolicoro.blogspot.com/2007/03/taglio-degli-alberi-senza-regole.html

    22/mar/2007 - Così il Circolo Legambiente di Policoro segnala alla comunità la poca... che si può vedere nella pineta adiacente all'ufficio postale di Policoro.








    mercoledì 9 ottobre 2013

    PULIAMO il MONDO 2013 - Reporter




     

    Il comune di Policoro, dopo aver ricevuto le foto inviate dal circolo in occasione di Puliamo il Mondo, ci ha trasmesso le foto di quei posti ripuliti dagli operatori ecologici , che noi pubblichiamo e raccomandiamo ai cittadini di non sporcarli perchè un ambiente sporco e degradato non ci nobilita ma ci rende incivili.
    Inoltre, il comune si è impegnato a ripulire la zona adiacente al Liceo Scientifico, quando sarà eseguita l'operazione pubblicheremo le foto.














    zona castello















    Via Veneto

















    Rotatoria Viale del Municipio