venerdì 13 dicembre 2013

Dissesto idrogeologico: Sardegna, Basilicata......l'Italia.

foto di POLICORO

Insiema a una vasta coalizione costitutita da associazioni ambientaliste e di categoria, gli ordini professionali, tecnici ed esperti del settore ci stiamo adoperando con continue proposte al Governo per ottenere una concreta azione preventiva in difesa del suolo. Occorre una scelta politica forte per fermare le tragedie causate dal dissesto idrogeologico: almeno 500 milioni di euro all’anno per una concreta azione nazionale preventiva di difesa del suolo. Anche l’autunno 2013 ha drammaticamente riportato all’attualità il problema del rischio idrogeologico, a partire da quanto avvenuto in Sardegna nei giorni scorsi. Prima di quest’ultima tragedia però, anche altri fenomeni, sempre purtroppo con vittime, avevano colpito la Toscana, la Liguria, la Puglia e la Basilicata, la Calabria, la Sicilia, le Marche e l’Umbria. E allora quanto dovremo aspettare perché il dissesto idrogeologico e il rischio connesso con le frane e le alluvioni diventi nel nostro Paese una priorità, la prima vera grande opera pubblica da mettere in campo? 
Lettera al Presidente del Consiglio Enrico Letta

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