Nuovamente, quest’estate, i giovani volontari del Circolo
LEGAMBIENTE di Policoro saranno presenti sulle spiagge del litorale ionico, da
luglio ad agosto, per sensibilizzare i turisti al rispetto del patrimonio
dunale.
Si tratta del Progetto PROVIDUNE dell’Amministrazione
Provinciale di Matera, un progetto interprovinciale che interessa 3 province:
Matera, Cagliari, Caserta, nell’ambito del progetto LIFE/NATURE/AZ.D5, che ha
come scopo principale la tutela e la valorizzazione delle dune, in particolare
del Bosco Pantano e della Foce del Fiume Sinni di Policoro.
Perla Provincia di Matera , il
Responsabile del progetto è il dott.
Enrico De Capua.
Per
Come l’anno scorso, i volontari si distingueranno grazie ad
una maglietta e a un cappellino con i loghi del progetto, incontreranno sulle spiagge i turisti, a cui consegneranno dei pieghevoli informativi
al fine di far conoscere loro le bellezze del paesaggio e soprattutto quali
sono le azioni da adottare per meglio salvaguardare le dune ioniche. Inoltre, gli
opuscoli di propaganda del progetto saranno lasciati presso gli stabilimenti
balneari, alberghi, edicole, ingressi spiagge, camping, parcheggi, lungomare, etc….
La referente del progetto, a livello locale, Stella Bonavita, evidenzia: “ Durante
l’anno, il circolo Legambiente di
Policoro ha più volte richiamato l’importanza e il rispetto delle dune,
cercando di osteggiare tutte quelle attività sportive, come il cross su
spiaggia, che tanto danno recano a tutta la fauna e la flora presente sulle
dune e, invita, nell’occasione , l’amministrazione comunale a voler utilizzare
tecniche meno invasive per la pulizia delle spiagge nella stagione estiva. Pertanto,
proprio in questi giorni, abbiamo chiesto un incontro urgente alla Regione,
alla Provincia e al Comune per pianificare insieme alcune azioni atte a
favorire una migliore fruizione del territorio, onde evitare situazioni
spiacevoli, già avvenute, come: l’incendio in pineta, le escursioni selvagge
sulle dune, sentieri non autorizzati sulle dune, i picnic pericolosi nelle zone
retrodunali e, addirittura, campeggianti abusivi sulle dune. Necessita un
maggiore controllo e un nuovo regolamento tale da fermare qualsiasi forma
illegale su spiagge, pineta e dune.
Quindi, non saranno sensibilizzati solo i turisti ma anche
altri! ”.