lunedì 24 dicembre 2012

Il 2013 non sarà un anno facile, lo sappiamo. Per questo sarà importante esserci, non girarsi dall'altra parte, riempire di partecipazione e proposte i vuoti dell'ignoranza, della disinformazione, della volgarità, della politica brutta e inadempiente.


E ricordare a tutti, a noi stessi e soprattutto a chi amministra il Paese, che l’ambiente non è un di più, un lusso per i tempi buoni. E’ la chiave per uscire dal tunnel. Ambiente vuol dire lavoro, salute, qualità della vita, benessere. Vogliamo farne a meno? Noi no. E’ questo il nostro impegno per il 2013. Col vostro aiuto. Continuate a immaginare con noi il futuro!

AUGURI!!






 

No alle trivelle.

Il Circolo Legambiente Policoro dice: "No alle trivelle nel Mar Jonio".
 
Foto scattate durante la manifestazione del 17 dicembre 2012, a Policoro.
 
 




























 





 

sabato 15 dicembre 2012

NO alle TRIVELLE nel Mar Jonio

 
Partecipiamo compatti alla manifestazione  del 17 Dicembre 2012, ore 9.30, in Piazza Eraclea a  Policoro, perchè il futuro è nostro.




Non dimentichiamo che abbiamo il dovere di preservare ciò che noi abbiamo ereditato.
Non lasciamo ai nostri figli un territorio contaminato, un ambiente malato.
Risolviamo i problemi energetici con le risorse sostenibili:sole, vento,.....
Il mare e la terra non devono essere trasformati in un colabrodo sporco e malodorante.

Un futuro migliore è possibile se tutti, proprio tutti, combattiamo insieme per difenderlo da chi vuole togliercelo.

giovedì 22 novembre 2012

FESTA dell'ALBERO 2012



Come ogni anno, il 21 novembre, il circolo Legambiente di Policoro, promuove la “Festa dell’albero” nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Policoro.
Stamattina i docenti e gli studenti hanno piantato alberi.
Nei giorni precedenti l’iniziativa, l’associazione ha consegnato ad ogni istituto alcune piantine insieme a del materiale didattico utile ad ogni insegnante per fornire notizie importanti per l’ambiente alle proprie classi.
L’obiettivo del circolo Legambiente di Policoro è quello di trasformare ogni cortile scolastico in “Giardini del mediterraneo”, non a caso le piantine, piantate per l’occasione, sono tutte piante adatte a crescere bene in un clima caldo-umido: alloro, oleandro, leccio, carrube, etc……….
Tutte le piantine consegnate alle scuole sono state offerte dall’Amministrazione Provinciale di Matera, mentre la messa in opera delle piante è stata fatta grazie al giardiniere del comune di Policoro.
La manifestazione organizzata nella Scuola Primaria “Giovanni Paolo II” dell’Istituto Comprensivo Policoro 2, guidato dal Dirigente Scolastico Dellorusso Francesco, è stata molto sentita dai bambini, i quali, accompagnati dai propri docenti nel cortile scolastico, hanno cantato una serie di canti a tema e hanno recitato bellissime poesie, alla presenza degli amministratori comunali: Ferrara e Montano. Anche i cartelloni erano coloratissimi e pieni di frasi significative.
 “E’ stata una bella festa dell’albero !” hanno esclamato tutti i bambini, ai quali è stato consegnato l’impegno di curare gli alberi piantati durante tutto l’anno, e per responsabilizzarli, ad ogni alberello è stato dato il nome del bambino appartenente alla classe di provenienza.
“Tanti applausi e la festa è finita. Con la speranza che l’anno prossimo ci sarà un giardino più verde nel cortile scolastico.” hanno sottolineato i docenti.
Mentre,Stella Bonavita, del Circolo Legambiente Policoro, conclude :” Piantare un albero è un gesto d’amore e di fiducia nel futuro. Un’azione generosa che porterà benefici a tutti. Cicerone amava scrivere: “i vecchi piantano alberi che gioveranno in un altro tempo”. Quel tempo è quello delle nuove generazioni, lasciare loro un albero significa contribuire ad un futuro più ecosostenibile e verde. Gli alberi sono i polmoni del Pianeta, producono ossigeno e assorbono anidride carbonica, il loro ciclo vitale è indispensabile per la sopravvivenza di tutte le specie.”



















 




domenica 18 novembre 2012

NO, alle trivellazioni nel Mar Jonio !

 
Il circolo Legambiente di Policoro  ritiene assurdo concedere ancora concessioni per piattaformi petrolifere in mare.
Tutti siamo d’accordo nel dire che la nostra regione ha due risorse economiche importanti: turismo e agricoltura. Il nostro turismo è legato molto al Mar Jonio, pertanto, è necessario salvaguardarlo dagli assalti di chi vuole trasformarlo in un mare di guai per la flora e la fauna presente e per le popolazioni locali. Quindi, ognuno nel proprio ruolo deve potersi impegnare a far sentire la propria voce per non rischiare di trovarci, come sempre, con un pugno di mosche in mano. A tal proposito, vogliamo rendere noto, una dichiarazione fatta dal vice presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, il quale ha preso parte a Venezia, il 9 novembre 2012, alla Conferenza internazionale delle Regioni adriatiche e ioniche, sulla "Salvaguardia delle coste delle Regioni del Mare Mediterraneo dall'estrazione di idrocarburi in mare",  ha sottolineato che : «Cresce il protagonismo dei territori e delle istituzioni locali contro l'arrivo di nuove piattaforme petrolifere in mare.  E’ emersa la necessità che il nostro Paese esca dal petrolio e dalle fonti fossili, come auspicato da tanti anni dalla nostra associazione, per arrivare a un sistema energetico basato su risparmio, efficienza e produzione di energia da fonti rinnovabili. Contrariamente a quanto previsto dalla Strategia energetica nazionale in discussione in queste settimane, che riapre con forza la strada alla ricerca e l'estrazione di idrocarburi in Italia, ponendo per il contributo dell'estrazione dal mare e da terra un obiettivo di crescita dal 7 al 14% del fabbisogno energetico. Una scelta assolutamente insensata, anche perché le ultime stime del ministero dello Sviluppo economico stimano nei nostri fondali marini la presenza di 10,3 milioni di tonnellate di petrolio di riserve certe, che stando ai consumi attuali, coprirebbero il fabbisogno nazionale per sole 7 settimane. Non solo: anche attingendo al petrolio presente nel sottosuolo, concentrato soprattutto in Basilicata, il totale delle riserve certe nel Paese verrebbe consumato in appena 13 mesi. Il settore, insomma, è destinato a esaurirsi in pochi anni>>.
 






 

 
 

giovedì 15 novembre 2012

manifestazione contro la criminalità del 10 novembre 2012


Anche il circolo Legambiente di Policoro sin dall'inizio ha aderito con entusiasmo alla manifestazione,
erano presenti i volontari legambientini con bandiere e con tanto spirito di partecipazione.
Tutti vogliamo un mondo migliore lontano da ogni tipo di violenza e contro qualsiasi forma di criminalità.
I comuni del comprensorio ionico, le scuole, i sindacati, le chiese, i cittadini, le associazioni compatte hanno voluto dare un segnale manifestando insieme lungo le strade di Policoro, con slogan e striscioni antiviolenza.











                                                LA SPERANZA SONO LORO !!!!!!!

PROVIDUNE - LIFE/NATURE




Parte quest’anno scolastico, per il terzo anno consecutivo, dalla scuola media di Scanzano Jonico, l’attività di educazione ambientale prevista nel Progetto PROVIDUNE  della PROVINCIA di MATERA, AZ.D7 del programma LIFE/NATURE, nato per sensibilizzare gli studenti al rispetto delle dune costiere, quelle ricadenti nel territorio del Bosco Pantano di Policoro e della Foce del Fiume Sinni. E’ un progetto in cui sono presenti  altre due province: Caserta e Sassari, anch’esse impegnate nelle stesse attività nei propri territori. Per la Provincia di Matera, il responsabile è il dott.Enrico De Capua e l’associazione promotrice dell’intervento didattico-educativo nelle scuole  è il Circolo LEGAMBIENTE di Policoro.
L’associazione ambientalista, grazie all’esperienza pregressa in attività di educazione ambientale nelle scuole, questa mattina, nelle aule dell’istituto della città ionica, ha fatto visionare il materiale didattico, composto da schede e da una serie di foto relative alla flora e alla fauna presente sul litorale ionico, inoltre, ha consegnato agli studenti e al personale docente un opuscolo, in cui sono indicate alcune regole di buon comportamento e li sensibilizza al rispetto dei luoghi nonché li rende partecipi nel processo di azioni di salvaguardia,come per esempio, la pulizia delle spiagge e delle dune, dove, proprio queste classi coinvolte nel progetto, saranno invitate a partecipare a conclusione dell’attività formativa.


Per il Circolo Legambiente di Policoro, Stella Bonavita, che ha curato il primo intervento,  nella scuola media di Scanzano Jonico, ci informa: “  Saranno coinvolte altre scuole di ogni ordine e grado,  per allargare il più possibile l’informazione e, soprattutto, la formazione su tematiche utili ad accendere  in ogni studente atti educativi che dovranno spingerlo ad acquisire atteggiamenti rispettosi nei confronti dei luoghi in cui lui stesso vive e che, purtroppo, conosce poco o per niente, quindi, non a caso il progetto si rivolge a questa tipologia di platea, al fine di condizionarli positivamente ed acquisire competenze, a cui seguiranno azioni concrete di tutela verso il proprio territorio. Far conoscere loro le dune e tutto il paesaggio dunale, significa inculcare nei giovani sentimenti affettivi per i propri posti al fine di sensibilizzarli e renderli protagonisti nel processo di tutela e di salvaguardia ambientale.
Parte da qui, la necessità di trovare quel difficile equilibrio tra salvaguardia degli habitat di pregio e la libera fruizione di aree litoranee, però, tutto questo lavoro di sensibilizzazione, può stimolare ancora di più ognuno e consentire di accrescere la propria consapevolezza civica nel vivere quotidiano. Anche se, la complessità delle caratteristiche intrinseche dei sistemi dunali, rende le dune particolarmente suscettibili e soggette a un progressivo assottigliamento, infatti, questo è un fenomeno presente nella nostra fascia ionica per la forte azione erosiva costiera, dovuta a vari fattori tra cui l’estrazione di inerti, l’azione antropica troppo pressante, l’innalzamento del mare per i mutamenti climatici, le dighe,etc…….
Certamente, questi progetti hanno una loro validità, ma la volontà di azione dei governanti non deve assolutamente scontrarsi con queste attività , ma deve convergere in azioni comuni finalizzate al bene del territorio.”